Comunità Bahá'í di Lecce festeggia il Báb

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Comunità Bahá'í di Lecce festeggia il Báb

Comunità Bahá'í del Salento

Anche la comunità bahá’í di Lecce, che da 50 anni risiede a Lecce e organizza incontri, letture ed eventi per tutti i credenti e non della zona, si sta preparando alla festività del 23 maggio, giorno in cui i bahá’í di tutto il mondo celebreranno la dichiarazione del Báb, il giovane mercante portatore di un messaggio rivoluzionario che sconvolse la Persia del XIX secolo.
  
La festa si terrà a Lecce a partire dalle 15,00 e, in pieno spirito bahá’í, sarà aperta a tutti, fedeli e curiosi. Tra letture di passi tratti dagli Scritti bahá’í, una presentazione del significato della festività e un rinfresco, la giornata sarà dedicata a celebrare un Messaggero di Dio, l’uomo che fondò una Sua religione distinta e indipendente e che fu al contempo araldo di Bahá’u’lláh, fondatore della Fede bahá’í, la seconda fede per diffusione geografica al mondo, dopo il cristianesimo.
Era il 23 maggio del 1844 quando, nella città persiana di Shiraz, il Báb dichiarò la Sua missione al Suo primo discepolo: effettuare un rinnovamento spirituale e morale nella società e preparare le persone all’avvento del Promesso.
Conosciuto da tutti per la sua integrità ed onestà, il Báb invocò un miglioramento della posizione delle donne e della condizione dei poveri e annunciò che presto Dio avrebbe manifestato il Promesso di tutte le religioni per unificare i popoli del mondo. Un tale messaggio fu rivoluzionario nella Persia della metà del XIX secolo, periodo caratterizzato da una profonda e diffusa decadenza morale, e si diffuse velocemente suscitando fervore in tutte le classi sociali. In breve tempo l’eroica figura del Báb e i principi da Lui portati attrassero migliaia di uomini e donne e scatenarono campagne di aspre persecuzioni contro i seguaci del Báb, i babí, da parte delle autorità ecclesiastiche dell’epoca. Migliaia di babí furono massacrati negli anni successivi alla dichiarazione, e il Báb stesso fu infine martirizzato nel 1850 a Tabriz.
La Sua dispensazione, seppur breve, fu caratterizzata da atti di grande eroismo, e staccò in maniera netta con il passato, inaugurando l’avvento della dispensazione bahá’í. Per questo motivo il 23 maggio viene tutt’ora celebrato dai bahá’í, e il 1844, anno della Sua dichiarazione, segna l’inizio del calendario adottato dai circa 8 milioni di credenti della comunità bahá’í nel mondo.

Info per i lettori: info@bahaisalento.it- Sito web: www.bahai.it - www.bahaisalento.it
Info per la stampa - comunicazione@bahai.it - Facebook:  Bahai Salento



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